Tattoo Studio & Body Piercing

Ho iniziato a tatuare nel 2004 come autodidatta, tatuando amici e parenti e nel 2008 ho aperto il mio primo studio a Modena. Nel 2010 sono ritornato in Toscana dove ho aperto il mio secondo studio, il Cherry Red.

Il genere che più mi piace disegnare è il tradizionale vecchia scuola, semplice e diretto.

Per me è profondamente soddisfacente partire da un’idea nella testa del cliente e arrivare alla sua concretizzazione rimanendo sempre accanto a sostenendo e guidando nella fase delicata della guarigione.

La mia passione per il tatuaggio è nata da bambino, ero affascinato nel vedere cuori,
pugnali e teschi che mi lasciavano a bocca aperta. Tatuo professionalmente dal 2012  lavorando per migliorare giorno dopo giorno. Il tatuaggio mi piace a 360 gradi ma prediligo lo stile tradizionale occidentale inoltre mi piace studiare anche il tradizionale giapponese ed il tribale, prediligo tatuaggi solidi e con forti contrasti di colore

Da quando mi ricordo mi è sempre piaciuto disegnare. Per questo quando il mio interesse si è spostato sul mondo del tatuaggio è stata una cosa piuttosto naturale.
A livello professionale ho conferito l’abilitazione nel 2014 e da allora ho cercato di integrare le mie capacità cercando di specializzarmi nel genere realistico.
Tuttora dedico ogni momento libero ad affinare la tecnica in modo da poter ottenere risultati sempre migliori.

Il primo approccio al mondo del tatuaggio è stato per me a livello teorico,
mi ci sono avvicinata tramite libri, riviste, fanzine, articoli inerenti nei quali mi imbattevo durante le numerose forche a scuola. Da lì ho iniziato ad appassionarmi alla pratica, dapprima facendomi tatuare
e adattando i miei disegni al fine di tatuarli poi. Tatuo professionalmente dal 2016 e dal 2019 pratico la tecnica del tatuaggio a mano, ovvero la pungolatura della pelle tramite utilizzo di ago e inchiostro,
senza utilizzo della macchinetta.

Del tatuaggio amo la potenza espressiva, il messaggio diretto ed inequivocabile
che un’immagine può inviare e la sua storia antropologica. I soggetti che propongo sono perlopiù di mia invenzione,
molti dei quali soggetti femminili, cercando sempre di rispettare il tratto
e la storia di quello che è il tatuaggio tradizionale. Ho una particolare passione per la primordialità dei tatuaggi
galeotti di fine diciannovesimo secolo,
non tecnicamente perfetti, per ovvia scarsità di materiale,
ma assolutamente onesti.

Ho cominciato a tatuare nel 2017 e da allora questa passione cresce ogni giorno di più. Disegno da sempre e questo, insieme ai vari studi artistici che ho intrapreso negli anni, mi ha aiutato molto ad avvicinarmi a questa professione.
Mi ispiro a ciò che ha in se ricerca e tradizione. Amo i soggetti dello stile tradizionale americano che cerco di fondere con i miei gusti tecnici e stilistici.
Mi piace sperimentare nuovi stili mettendomi alla prova ogni giorno nello studio di questo meraviglioso mestiere.

Sono Irene, ho 23 anni, sono una tatuatrice dal 2019.
La mia passione per il tatuaggio è nata dalla passione del disegno, e si è evoluta quando all’età di otto anni,
mio padre al ritorno da un viaggio,
sfoggiò il suo primo tatuaggio.
Ne rimasi profondamente affascinata,
l’idea di un disegno impresso sul
corpo per sempre mi piacque tantissimo.
Nel tatuaggio mi piacciono le linee solide,
disegni semplici ben definiti,
Traggo ispirazione alle forme del tatuaggio tradizionale

Mi sono appassionata al mondo del tatuaggio quando a 18 anni sono entrata in uno studio per la prima volta e mi sono tatuata, sono rimasta affascinata da quello che mi era stato trasmesso oltre all’inchiostro, e ho sognato di poter riuscire ad imprimere le stesse emozioni sugli altri. Tatuatrice dal 2017, professionalmente dal 2022.
La storia del tatuaggio e i suoi stili mi appassionano tutti, prediligo però in mondo particolare il blackwork, linework ed i tatuaggi minimal a cui mi ispiro per elaborare i miei lavori.
Per il mio logo ho scelto una lumaca perché credo nel “arrivare tardi, ma comunque arrivare”.

 Sin da piccolo questo mondo mi ha affascinato, mi attaccavo sul corpo intrasferelli con i teschi, le fiamme, i tribali e poi cercavo di ridisegnarli come un bambino di 5 anni può fare ovviamente!
I miei gusti sono po’ cambiati da quando ero piccolo, adesso mi dedico al cartoon in una visione tradizionale e mi sto dedicando allo studio del biorganico/meccanico del Chicano tradizionale e del lettering in generale.